Arrivo a Spello
Distanza: 13,5 km
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: 340 m
Dislivello in discesa: 450 m
Difficoltà: facile
Arrivo a Foligno
Distanza: 19,4 km
Dislivello in salita: 400 m
Dislivello in discesa: 530 m
Tempo di percorrenza: 5 ore
Difficoltà: facile
Fondo: asfalto e strada sterrata
Tappa piuttosto facile, perché la distanza da percorrere non è eccessiva (soprattutto se ci si ferma a Spello), e i dislivelli non sono troppo pronunciati. Assisi merita non solo di essere attraversata, ma di essere “vissuta”: non potendo fermarsi una giornata, suggeriamo di riservare alla tappa il pomeriggio (arrivando sino a Spello) e di dedicare la mattinata a visitare luoghi più significativi della “città serafica”. L’itinerario è assai piacevole: il cammino lungo la costa del Monte Subasio, tra bosco ceduo e uliveti, offre bellissime visuali della pianura sottostante ed è ricco di fonti. L’arrivo a Spello, dall’alto, regala una bella veduta della città. Chi prosegue fino a Foligno, aggiunge alla giornata una tranquilla camminata in pianura. Le cittadine di Spello e Foligno sono ricche di memorie storiche, artistiche e religiose.
PER I CICLISTI. La tappa non presenta alcuna controindicazione per la percorrenza in mountain bike o bici ibrida. Tra i punti 8 e 10 c’è un tratto di strada dal fondo sassoso, sdrucciolevole in discesa e con poca aderenza in salita, soprattutto in caso di pioggia. Si trovano poi, in tutti i centri abitati, brevi tratti di strada urbana che si devono percorrere contromano: fare attenzione.
Segnaletica: per tutto il percorso e per entrambi i punti di arrivo si possono seguire i segnavia gialloblu della Via di Francesco. Sono utili anche quelli biancorossi del Cammino francescano della Marca (siglati CFM, che però segue per brevi tratti percorsi diversi (tra i punti 9 e 12 e nei centri storici di Spello e Foligno).
Dalla Basilica di San Francesco (1 – km 0,000 ) si sale lungo via San Francesco e via Portica, fino alla piazza del comune (2). Attraverso corso Mazzini si giunge in via Santa Chiara e si continua per via Borgo Aretino e via Properzio, fino a uscire dalle mura antiche attraverso porta Nuova. Si prosegue in lieve discesa per via Madonna dell’Olivo; si attraversa quindi una rotonda (3), continuando diritti in direzione Viole (sud-est). Dopo circa 200 metri, si incontra sulla sinistra via San Benedetto, che inizia in forte salita in corrispondenza di un’edicola (4 – km 1,720) contenente una piccola grotta di Lourdes. Si percorre via San Benedetto per circa due chilometri e mezzo, fino alla strada (5) che risale il Subasio verso l’abbazia di San Benedetto: la si lascia sulla sinistra per proseguire in costa lungo via Fosso delle Carceri e via Borghettaccio. Si percorre, sempre in costa, via Fonte l’Abate, che diventa sterrata. Dopo circa due chilometri, in corrispondenza del vocabolo Satriano (poche case) si incontra a destra il bivio (6 – km 7,160) per Capodacqua (via Gabbiano: curva a gomito a destra in discesa). Percorsi circa 150 metri, si svolta in un’altra curva a gomito, ma a sinistra (7), imboccando una strada poderale sterrata in forte discesa. La si segue fino al gruppo di case detto “La Castellazza” (8), dove si prende a sinistra una piccola sterrata in discesa, che attraversa il fosso Renaro (9) e conduce all’omonimo abitato di poche case. Attenzione a non seguire il sentiero lungo il corso del fosso! Si prosegue in discesa sempre lungo la strada principale (via Renaro), in asfalto [lungo Via Renaro il CFM devia a sinistra, per ricongiungersi in via degli Ulivi]. Dopo circa 500 metri, quando la strada asfaltata scende decisamente a destra, si prosegue diritti in discesa per una piccola strada sterrata (10), che in 200 metri conduce alla via degli Ulivi (11 – km 8,840), stretta strada in asfalto, che si imbocca a sinistra (attenzione a evitare la strada sulla destra che porta al piano); essa conduce in quattro chilometri all’abitato di Spello. Al termine di via degli Ulivi (12 – km 11,900) si prende a sinistra via Poeta, che conduce alle porte del paese. Si entra in Spello da porta Montanara (13). Superata la piazza sita alle spalle della porta della città (piazza Vallegloria), si imbocca a sinistra piazza Gramsci [qui il CFM devia a destra, per ricongiungersi più avanti] e quindi la centrale via Giulia (14), che termina immettendo a sinistra in via Garibaldi. Si seguita a scendere, lasciandosi a sinistra la chiesa di San Lorenzo, per raggiungere lo slargo di piazza della Repubblica (15), dove sorge il palazzo comunale di Spello. Si continua a scendere lungo via Cavour, raggiungendo in breve piazza Matteotti e la chiesa di Santa Maria Maggiore (16 km 13,500), punto di arrivo della tappa, per chi si ferma a Spello.
Prosecuzione della tappa fino a Foligno
Per raggiungere Foligno, da piazza Matteotti si prosegue in discesa lungo via Cavour e quindi via Consolare, fino a raggiungere la monumentale porta Consolare romana (17), attraverso la quale (o attraverso la porta più recente sulla sinistra) si esce dal perimetro delle mura.
Si prosegue subito a sinistra, lungo le mura, per via Sant’Anna. All’inizio la via è lastricata in pietra; dopo circa 200 metri (superata la chiesetta di sant’Anna) si curva a destra, per incrociare poco dopo via Schicchi Fagotti (18). Si avanza diritti percorrendo tutta via Brodolini. All’incrocio con via Prato (19), dove sorge una piccola chiesa campestre, si procede diritti lungo via Spineto. Oltrepassato sulla destra un maneggio, si incontra un trivio (20 – km 15,300), in corrispondenza del Camping Umbria (oggi chiuso). Si prosegue diritti in direzione sud, percorrendo un lungo rettilineo di circa 1,2 km. Al termine si attraversa via San Cristoforo (21) e si imbocca quasi dirimpetto una piccola via a senso unico (via Spineto), che conduce al sottopasso della SS 75 (22). All’uscita del sottopasso si prosegue a sinistra, sempre lungo via Spineto. Dopo 500 metri, oltrepassato il passaggio a livello, ci si immette in viale Firenze (23 – km 16,700), dove occorre prestare attenzione all’intenso traffico. La si segue a sinistra per circa 750 metri, giungendo alla grande rotonda con al centro la piccola chiesa di Santa Maria di Fiammenga (24), costruita lungo l’antica Via Flaminia. Si prosegue diritti per quasi 1 chilometro, sempre lungo viale Firenze (c’è una sicura ciclabile sul lato destro), fino a giungere al ponte sul Topino (25 – km 19,000) e alle mura della città. Oltrepassato il ponte, si incontra a sinistra la chiesa di San Giacomo. Si prende quindi a destra via XX settembre [il CFM invece prosegue diritto, verso l’Ostello Pierantoni], raggiungendo in breve piazza della Repubblica e la cattedrale di San Feliciano (26 – km 19,400), punto di arrivo della tappa.
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