La valle del Nera, che fino alle porte di Ferentillo ha prevalentemente l’aspetto di una gola, qui diviene una vallata, con una maggiore estensione delle superfici pianeggianti. Il comune è formato da due abitati, Matterella e Precetto, che sorgono arroccati sui rilievi del Gabbio e di Monte Sant’Angelo con la chiara funzione di guardia e …
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Sulla sponda sinistra del fiume Nera, in posizione strategica lungo antichi percorsi tra l’Umbria e Rieti, Arrone è un centro formato da due nuclei abitativi. Il più antico, detto “La Terra”, corrisponde al castello feudale degli Arroni, che lo fondarono nell’XI secolo. Da vedere il campanile civico, la torre “degli olivi”, la chiesa trecentesca di …
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Le cascate possono essere una divertente deviazione lungo il cammino. Il luogo è un autentico spettacolo della natura, ma anche frutto del lavoro dell’uomo. Infatti l’origine delle cascate è attribuita al console Curio Dentato, che nel 271 a.C. intraprese un’opera di bonifica della pianura reatina, realizzando un canale di oltre 2 km fino al ciglio …
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Si tratta di un piccolo borgo di origine medievale, anche se il toponimo lucus, inteso come bosco sacro, sembra far risalire a epoche più antiche la presenza umana. Il lago e il paese, tra Settecento e Ottocento, divennero, assieme all’attigua cascata delle Marmore, una delle tappe principali del Grand Tour che letterati e artisti di …
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Sono poche le persone che abitano in questo paese; quello che colpisce chi vi arriva a piedi è la forma urbana, perfettamente conservata nei secoli. Da vedere il palazzo Nobili Vitelleschi (non sempre aperto) e la chiesa di Santa Maria, eretta nel 1508, al cui interno si trova l’interessante cappella del Rosario parte più antica …
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In alcuni casi la tradizione popolare è quasi più importante della storia documentata. Questo è il caso del maestoso faggio che si trova lungo la Via tra Poggio Bustone e Piediluco. Si narra che il Poverello fu colto all’improvviso da un forte temporale. Francesco allora cercò riparo sotto un faggio, che piegò miracolosamente i suoi …
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«Buon giorno, buona gente!». Così Francesco salutò, secondo la tradizione, gli abitanti di Poggio Bustone quando, per la prima volta, giunse nel borgo alle pendici degli Appennini. Poggio Bustone (756 mslm) è un paese di origine medievale, dallo splendido panorama sulla Valle Santa di Rieti e i suoi santuari. Celebre anche per essere la città …
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Cantalice (660 mslm) è arroccato su una collina e si affaccia sulla piana di Rieti e sui tre laghi che insistono sul suo territorio. Il paese si divide in due parti: Cantalice Superiore, comprendente il centro medievale, e Cantalice Inferiore, che è la parte nuova del paese. L’abitato si sviluppa in altezza lungo un ripido …
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Il luogo sul quale sorge il santuario di Poggio Bustone apparteneva all’abbazia benedettina di Farfa, che lo donò nel 1217 a Francesco. La chiesa e il convento sono dedicati a San Giacomo Maggiore, apostolo e patrono dei pellegrini. Non vi sono tesori d’arte nel convento, ma lasemplicità e umiltà del chiostro e delle sue architetture …
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Il santuario de La Foresta conserva nei suoi elementi semplici e umili lo spirito del Santo, che qui soggiornò con i suoi compagni nel 1225. In origine esisteva una chiesetta (XI sec.) dedicata a San Fabiano (ancora visibile), con a fianco un’abitazione e una vigna destinate al cappellano, e una piccola casa, che ospitò San …
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