«Chi ha visto La Verna senza vedere Cerbaiolo, ha visto la mamma senza vedere il figliolo»: così recita un antico adagio. La tradizione locale ricorda che Sant’Antonio da Padova qui si ritirava a pregare. L’eremo francescano fu distrutto dagli scontri tra i partigiani locali e le truppe naziste, ma grazie all’amore dell’eremita Chiara, scomparsa da …
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Immerso nei boschi dell’Appennino toscano, è posto su uno sperone di roccia ricco di anfratti. Il santuario-convento è costituito da un complesso di edifici che è andato crescendo nel corso dei secoli. Gli adattamenti non hanno intaccato l’aspetto primitivo e selvaggio del luogo, che dà un’idea di dove e come pregasse San Francesco in alcuni …
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Il Santuario della Madonna dei Rimedi, edificato nel VII-VIII secolo, si trova lungo la tappa per Gubbio. Secondo la tradizione, si ritiene che vi abbia soggiornato San Francesco nel corso dei suoi spostamenti da Assisi alla Verna. Nei primi anni del Cinquecento, il luogo divenne un centro di intensa devozione mariana. Nel XVII secolo assunse …
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Si tratta di un’importante testimonianza della diffusione del cristianesimo nel territorio. Durante le persecuzioni cristiane operate da Diocleziano, Crescenziano, un legionario romano, venne decapitato e sepolto nel luogo ove oggi sorge la Pieve de’ Saddi, edificata nel V secolo sulle vestigia di un tempio romano per conservare la salma del martire. All’interno della chiesa, a …
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Si trova a poche centinaia di metri dal percorso di mezza costa che conduce da Spello ad Assisi; la costruzione ospita oggi degli appartamenti per vacanze. Si raggiunge in pochi minuti da Via Fosso delle Carceri. Non si trattava, probabilmente, di un monastero, ma di una comunità femminile che viveva a fianco di una chiesa, …
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L’abbazia si trova lungo la Via di Francesco, dopo essere usciti dal bosco. La sua fondazione rimane incerta: potrebbe risalire all’epoca di Benedetto da Norcia, oppure agli inizi del XII secolo. Distrutto alla fine del ‘300, il monastero ha ospitato degli eremiti per altri 400 anni. Nel secolo scorso è stato parzialmente restaurato. I monaci …
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Al n°11 di Via Bernardo di Quintavalle, sulla facciata di un edificio medievale, si trova una scritta che recita: “Hic S. Franciscum ad coenam et cubiculum Bernardus Quintavallis excepit et in extasim vidit”. Qui Bernardo di Quintavalle, accolse San Francesco alla propria tavola, lo ebbe come ospite e lo vide in estasi; dopo di che …
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Questo eremo è un luogo dello spirito, la giusta ricompensa dopo la faticosa salita dalla Valnerina. Il lucus (letteralmente «radura nel bosco dove passa la luce del sole») era infatti un bosco sacro per i romani. Nel V secolo, fra i lecci sempreverdi e le centinaia di specie arboree, si insediarono le comunità di eremiti …
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Gli affreschi in stile bizantino sul portale, così come il recupero e il restauro dell’edificio sono opera di padre Basilio Martin, l’eremita che vive in questo luogo. Ai pellegrini di passaggio si richiede di rispettare la scelta di solitudine rigorosa e di ascesi compiuta dall’uomo. Chi volesse, invece, trascorrere qui un periodo di autentico ritiro …
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In un luogo isolato, posto sul monte Citerone, già ai tempi di Francesco esisteva un romitorio, costituito da alcune grotte naturali. Il luogo sembra abbia acquisito la denominazione attuale di Buon Riposo, dalle parole pronunciate dallo stesso San Francesco che in questo eremo era solito fermarsi quando si recava a La Verna. L’eremo ospitò molti …
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